Daniele Lauria

Un architetto a Firenze

Daniele Lauria, classe 1971, studia e si laurea architetto a Firenze nel 1995. In seguito partecipa alla redazione dei piani di recupero edilizio e urbano per la città di Firenze.
Inaugura il proprio studio nel 1999 e dieci anni più tardi avvia le collaborazioni professionali che oggi sono alla base di un network attivo in oltre quindici Paesi del mondo.

Da sempre attivo nell’ambito culturale, nel corso degli anni svolge ruoli di direzione artistica per importanti eventi internazionali e più recentemente partecipa attivamente alla programmazione della Fondazione Feltrinelli di Milano e del centro di architettura “Cidad3” di Sao Paulo.
Scrive periodicamente per “Il Giornale dell’Architettura” con approfondimenti relativi alle trasformazioni in atto nelle grandi metropoli contemporanee.

Nel corso degli anni ha avuto l’onore di dialogare di architettura o collaborare attivamente con Renzo Piano, Leonardo Benevolo, Yona Friedman, German Samper, Kengo Kuma e, più recentemente, Balkrishna Doshi.

architetto a firenze Daniele Lauria

Daniele Lauria

Un architetto a Firenze

Daniele Lauria, classe 1971, studia e si laurea architetto a Firenze nel 1995. In seguito partecipa alla redazione dei piani di recupero edilizio e urbano per la città di Firenze.
Inaugura il proprio studio nel 1999 e dieci anni più tardi avvia le collaborazioni professionali che oggi sono alla base di un network attivo in oltre quindici Paesi del mondo.

Da sempre attivo nell’ambito culturale, nel corso degli anni svolge ruoli di direzione artistica per importanti eventi internazionali e più recentemente partecipa attivamente alla programmazione della Fondazione Feltrinelli di Milano e del centro di architettura “Cidad3” di Sao Paulo.
Scrive periodicamente per “Il Giornale dell’Architettura” con approfondimenti relativi alle trasformazioni in atto nelle grandi metropoli contemporanee.

Nel corso degli anni ha avuto l’onore di dialogare di architettura o collaborare attivamente con Renzo Piano, Leonardo Benevolo, Yona Friedman, German Samper, Kengo Kuma e, più recentemente, Balkrishna Doshi.

architetto a firenze Daniele Lauria

timeline

Un architetto a Firenze, dal 1999

  1. 1999
  2. 2005
  3. 2006
  4. 2009
  5. 2010
  6. 2011
  7. 2014
  8. 2016
  9. 2019

  1. Architetto a Firenze

    Nel 1999 avvia le attività dello Studio Lauria e l’anno seguente partecipa alla Biennale di Venezia con la sua opera prima, il padiglione costruito in piazza della Signoria per il Festival Internet promosso dall’Unione Europea.

  2. Progetti Culturali

    Negli anni successivi alterna l’attività professionale di architetto a Firenze, con progetti nella stessa ed in altre città italiane, a quella culturale. Dal 2003 al 2005 collabora con Oliviero Toscani al progetto de “La Sterpaia”, bottega dell’arte della comunicazione.

  3. Festival della creatività

    Dal 2006, e fino al 2010, è direttore artistico del Festival della Creatività di Firenze ricevendo nel 2008 la Medaglia di Rappresentanza del Presidente della Repubblica. Anche grazie alla realizzazione di questo evento, incontra o collabora con personaggi di levatura internazionale come Yona Friedman, l’architetto delle “utopie realizzabili”.

  4. Espansione in Sudamerica

    Dal 2009 opera anche in Sudamerica, a partire dal Brasile per poi allargarsi al Cile e al Perù. Oggi è presente nelle principali capitali latinoamericane dove è riconosciuto il suo impegno sui temi dello spazio pubblico e della sostenibilità.

  5. IED a Firenze

    Nel 2010 collabora alla nascita della sede fiorentina dello IED, l’Istituto Europeo di Design.

  6. Festival d'Europa

    Nel 2011 dirige la prima edizione del Festival d’Europa su incarico dell’Università Europea e della Rappresentanza Italiana presso la Commissione Europea.

  7. Belém: Progetto per l'isola di Cotijuba

    In occasione dei 400 anni dalla fondazione della città brasiliana di Belém, Daniele Lauria aggiorna e completa il progetto di recupero per l’isola di Cotijuba presentando un piano per il suo sviluppo eco-turistico. In questo ambito trova applicazione la “bromelia”, un dispositivo urbano per la raccolta e il riuso dell’acqua piovana, da lui ideato qualche anno prima.

  8. Collaborazioni e sviluppo

    Collabora con il noto architetto Kengo Kuma per l’allestimento di una sua esposizione temporanea nel Festival di Cultura Giapponese in Italia. Nello stesso anno disegna il primo di molti progetti per la multinazionale H&M in Perù e firma un progetto di parziale riuso della Manifattura Tabacchi di Firenze.

  9. Competenza e passione

    Al giorno d'oggi

    Dal 2019 rilancia le proprie attività in Italia con il progetto di restauro per le Pagliere Reali su incarico delle Gallerie degli Uffizi, pubblicando per Timia il libro “Sudamericana” e collaborando con la rivista IQD per la quale sta lavorando all’inserto monografico “designing future” insieme a Balkrishna Doshi, premio Pritzker 2018.

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