Servizi
A Firenze così come in ogni città del mondo, lo Studio Lauria interpreta l’architettura
con un approccio sartoriale in cui l’attenzione al contesto si coniuga con
una propensione all’innovazione.
Progettiamo dalla scala urbana, pensando alla città come spazio collettivo che generi relazioni, a quella degli interni, come ambiente delle emozioni e non di semplice decoro. E, in oltre venticinque anni di lavoro, abbiamo acquisito la capacità di affrontare temi complessi e di risolvere le problematiche del fare architettura.
Progettazione Urbana
Uno dei primi incarichi del nostro studio è stato quello di collaborare con Leonardo Benevolo nel piano di riqualificazione urbana delle periferie ad ovest di Firenze. Successivamente ci siamo occupati della pianificazione dell’area Anagnina-Romanina nella capitale e, in Brasile, di riqualificazione territoriale (per l’isola di Cotijuba nello Stato del Parà) e di restauro urbano per il centro storico di Sao Paulo. Più recentemente siamo stati incaricati dalla Banca Europea degli Investimenti del coordinamento del Master Plan dei Musei della città albanese di Scutari.
Crediamo che la città sia l’ambito in cui nascono e si sviluppano relazioni e opportunità e pensiamo che la sempre più rapida trasformazione degli stili di vita, delle forme del lavoro, delle modalità di produzione e commercio impongano una pianificazione basata sull’adattabilità e sulla flessibilità.
Recupero edilizio e Restauro
Mettiamo a disposizione dei clienti una solida esperienza nel restauro maturata con la passione di uno studio di architettura che, a Firenze, si è confrontato da subito con la complessità e la bellezza.
Tra i lavori più importanti citiamo, sempre a Firenze, il restauro dell’ex convento di Santa Maria Maggiore e delle Pagliere Reali e anche il piano di indirizzo per il restauro del complesso di Orsanmichele. A Piacenza siamo coinvolti nel progetto per l’Archivio di Stato all’interno dell’ex convento di Sant’Agostino; più recentemente abbiamo vinto il concorso per il recupero dell’ex Cotonificio di Palermo con un importo lavori di circa 30 milioni di euro.
Pensiamo fortemente che il recupero del patrimonio edilizio esistente necessiti di un know-how specifico, di una spiccata capacità di problem solving e la giusta sensibilità nel valorizzare il costruito e la sua memoria storica.
Spazi per il lavoro, la cultura e lo sport
Il portfolio del nostro studio, congiunto a quello di FLOW, è ampio e va oltre l’ambito residenziale, caratterizzandosi per importanti interventi di progettazione nell’ambito degli spazi di lavoro, dei musei e dello sport.
Abbiamo disegnato gli interni della nuova sede dell’Università di Santo Tomàs a Bogotà e per la sede di Motorola a Sao Paulo, più recentemente abbiamo firmato il piano preliminare per la sede dell’Agenzia delle Dogane a Firenze. Tutti luoghi funzionali ma, soprattutto, spazi dedicati alle relazioni e al piacere di lavorare insieme.
Nel nostro portfolio troverete progetti realizzati per i principali musei della città di Firenze e la proposta per il Museo Egizio di Torino (insieme a Kengo Kuma) e, in Albania, siamo impegnati nel disegno del Museum Quarter di Scutari e del Museo dell’area archeologica di Bylis. Senza tralasciare il nostro impegno nel settore dell’accoglienza, con hotel in fase di progetto in Italia e all’estero, ci piace raccontare del nostro impegno nella progettazione di spazi per lo sport che è valsa importanti premi e riconoscimenti e si è concretizzata nel piano di recupero e ampliamento del Centro Tecnico Federale di Coverciano, la casa deli Azzurri.
Accessibilità, inclusione, sostenibilità
Affrontiamo il nostro lavoro con passione ma anche con responsabilità. Crediamo fortemente nella valenza etica del mestiere di architetto. Per questo motivo rifuggiamo dal “greenwashing” e decliniamo la sostenibilità in termini ambientali, economici e sociali con una specifica attenzione nella scelta di tecnologie costruttive, materiali e consumi energetici. Soprattutto siamo convinti che l’architettura debba essere inclusiva e il progetto essere sviluppato considerando tutte le possibili utenze, dai più piccoli agli anziani, senza distinzioni di genere e con una speciale sensibilità per chi è diversamente abile.
In tal senso sottolineiamo la nostra esperienza nella redazione di Piani per l’Eliminazione Barriere Architettoniche (PEBA) ricordando quelli firmati per molti dei musei fiorentini (e tra questi Orsanmichele, il Bargello, le Cappelle Medicee) e, in ultimo, per la Biblioteca Medicea Laurenziana. In questo ambito siamo consulenti della Banca Europea degli Investimenti nella supervisione per il progetto di recupero e ampliamento del Museo di Storia Nazionale a Tirana.